Il capitolo indaga i rapporti tra la fenomenologia e la filosofia medievale. In particolare, ci si sofferma su Franz Brentano, Max Scheler, Edith Stein e Martin Heidegger come figure principali di un rapporto che però attraversa, più in generale, molti pensatori della scuola husserliana e della corrente neoscolastica, sino alla cosiddetta "svolta teologica" della fenomenologia francese ed in particolare al pensiero di Jean-Luc Marion