handle: 20.500.14243/453443
Il corso online "IA e Robotica: nuove generazioni, nuove visioni" è una delle iniziative che fanno parte del progetto STACY (Secondary TeAcher CommuniTY), coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per le Tecnologie Didattiche (CNR-ITD). STACY è uno degli otto progetti del Training Program di RAISE, un'iniziativa finanziata dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) per la creazione e il rafforzamento di ecosistemi dell'innovazione tecnologica e digitale, e per la promozione della collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali. La finalità principale del corso è fornire ai docenti metodi e strumenti per stimolare in aula una riflessione critica sui temi dell'Intelligenza Artificiale e della Robotica in visione prospettica, così da permettere agli studenti e alle studentesse di approcciarsi alle nuove tecnologie in maniera consapevole. Qui di seguito gli obiettivi specifici dell'azione formativa suddivisi nei 5 moduli in cui è articolato il corso online. M1 - Introduzione a AI, Robotica e Pensiero Anticipatorio - Acquisire conoscenze di base sull'Intelligenza artificiale (AI) e la Robotica - Conoscere e comprendere le possibili applicazioni dell'AI e della Robotica alla didattica - Acquisire conoscenze di base sui Future Studies e sul concetto di Pensiero Anticipatorio (Anticipatory Thinking) M2 - Perché è importante parlare di futuro - Comprendere le motivazioni per cui si parla di futuro e si promuovono i Future Studies - Riflettere sull'impatto dei Future Studies sull'individuo e sulla società - Conoscere le possibili implicazioni fattuali ed etiche dei Future Studies in vari campi di applicazione M3 - Il Metodo Backcasting - Acquisire competenze di base sul metodo del Backcasting - Comprendere le possibili applicazioni didattiche del metodo del Backcasting M4 - Progettare attività di riflessione prospettica in classe - Progettare una breve attività didattica in grado di stimolare una riflessione critica e prospettica da parte degli studenti sulle applicazioni e le possibili evoluzioni dell'AI&R - Personalizzare la progettazione didattica in base alle esigenze del gruppo classe. M5 - Realizzare in classe l'attività progettata - Condurre e sperimentare in classe l'attività progettata nel modulo precedente; - Valutare le ricadute sugli studenti e sulle studentesse dell'attività condotta in classe.
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Introductory video in Italian about H2020 Diverfarming project. We show here the benefits of diversified cropping systems and why Europe needs crop diversification. With the long-term view of increasing diversification and biodiversity in Europe and fostering sustainable development of bioeconomy, the Diverfarming consortium come together to develop and deploy innovative farming and agribusiness strategies. Diverfarming will increase the long-term resilience, sustainability and economic revenues of agriculture across the EU by assessing the real benefits and minimising the limitations, barriers and drawbacks of diversified cropping systems under low-input agronomic practices that are tailor-made to fit the unique characteristics of six EU pedoclimatic regions (Mediterranean south and north, Atlantic central, Continental, Pannonian and Boreal), and by adapting and optimising the downstream value chains organization. This approach will provide: i) increased overall land productivity; ii) more rational use of farm land and farming inputs (water, energy, machinery, fertilisers, pesticides); ii) improved delivery of ecosystem services by increments in biodiversity and soil quality; iii) proper organization of downstream value chains adapted to the new diversified cropping systems with decreased use of energy; and iv) access to new markets and reduced economy risks by adoption of new products in time and space. The diversified cropping systems will be tested in field case studies for major crops within each pedoclimatic region. In the end, Diverfarming focuses on research and innovation for rural development, with emphasis on developing new framework systems and business models adapted to the rural context of each pedoclimatic area of the EU, to foster sustainable growth through adoption of diversification, sustainable practices and efficient use of resources.
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handle: 20.500.14243/276512
Seminario organizzato dall 'istituto Tecnico Commerciale "Girolamo Caruso" in collaborazione con L'istituto di Tecnologie Didattiche (ITD-PA) e L'Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR) del CNR, Il dipartimento di Psicologia dell'Università di Palermo, e l'associazione MetaINTELLIGENZE sul tema "Didattica della programmazione: Robotica, ambienti reali, virtuali e basati sul Web". Di quali nuovi strumenti dispone il docente per l'insegnamento della programmazione? E' possibile imparare i rudimenti di programmazione già da bambino? Oggi sviluppare in un giovane la capacità di creare un programma per realizzare un videogioco 3D, una applicazione su dispositivo mobile, per comandare i motori, i sensori di un robot, si rende ancora più semplice grazie ai nuovi ambienti di programmazione sempre più amichevoli e sempre più accessibili anche ai primi anni di età. Sviluppare nuove metodologie in grado di adottare tali strumenti, consente al docente e allo studente di cimentarsi in nuovi scenari didattici dove l'apprendimento della programmazione avviene attraverso l'ausilio di dispositivi mobili, mediante l'utilizzo di ambienti virtuali in cui una storia narrata o immaginata da un ragazzino può trasformarsi in un videogioco o attraverso la realizzazione di un robot in grado di compiere azioni programmate. Il seminario si propone di esplorare nuovi metodi e strumenti in grado di stimolare il pensiero computazionale inteso come capacità di ragionamento, di analisi e di risoluzione di problemi applicabile anche al di là della disciplina informatica. Durante il seminario sarà allestita una area dimostrativa con alcuni strumenti utilizzabili in attività laboratoriali a cura di Domenico Guastella, Dottore di ricerca in scienze cognitive presso L'università degli studi di Messina e Alessandra Munna, laureanda in psicologia presso l'Università degli studi di Palermo.
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The goal of this video is to highlight the risk factors of E. coli pathogenic strains transmission such as VTEC to humans, providing the consumers with the knowledge and skills to prevent VTEC infections, particularly focusing it on food safety. Escherichia coli pathogenic strains called Verotoxin-producing Escherichia coli or Shiga toxin-producing Escherichia coli (VTEC/STEC) are a significant food-borne public health hazard in Europe. In fact, VTEC was the fourth most commonly reported zoonosis in the EU in 2017, with 6073 confirmed human cases. VTEC infections have been associated with a wide range of symptoms from uncomplicated diarrhea to hemolytic-uremic syndrome (HUS). HUS is a serious disease that affect children, the elderly and immunosuppressed individuals. The most of the human infections are linked to 5 serogroups, called top five (O157, O26, O103, O145, and O111). In recent years in Apulia region (Southern Italy), there has been an increase of the number of VTEC infections and in 2013 the largest European epidemic outbreak caused by E. coli O26 exploded (Germinario et al., 2016); in 2016 and 2018 there were also 3 deaths affecting pediatric patients. In all cases the source of infection has never been identified. The Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata with funding from the Italian Ministry of Health has conducted numerous research projects on VTEC both for the development of new diagnostic protocols and for epidemiological investigations in order to assess the risk in the various food and environmental matrices (RC IZSPB 02/13, RC IZSPB 03/16, RC IZSPB 02/17). VTEC monitoring and surveillance programs are necessary for risk assessment purposes and to prevent and reduce the transmission of VTEC to consumers. All operators of food sector must work in an integrated way and food control systems must be applied at all stages of the food chain to ensure food safety. {"references": ["Rocketium Platform for video making, https://rocketium.com/", "Nobili G. et al., 2017. Prevalence of Shiga toxin-producing Escherichia coli in ready-to-eat food products in southern Italy in 2015-2016. Book of abstract 18th WAVLD, pag.124.", "Nobili G. et al., 2018. Prevalence of verocytotoxigenic Escherichia coli strains in raw beef in southern Italy. 5th Congress EAVLD. Book of abstract pag.50-51.", "Nobili G. et al., 2018. Prevalence of Shiga toxin-producing Escherichia coli in ready-to-eat food products in Southern Italy in 2016. 28th ECCMID. Session poster P0452.", "Nobili G. et al., 2019. Isolation of shiga toxin-producing Escherichia coli from food and environmental samples in southern Italy. 29th ECCMID. Session poster P0874.", "Nobili G. et al., 2019. Monitoring of Shiga toxin\u2010producing Escherichia coli in food in Southern Italy in 2015-2018. 3th ICFC, book of abstract pag.35."]} IT; mp4; giovanna.lasalandra@izspb.it
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La crescente attenzione da parte dei consumatori verso i prodotti naturali ha reso nuovamente interessante la coltivazione dell'Iris per la produzioni di estratti dalle sue radici, da utilizzare nel campo della cosmesi. L'Iris è una pianta rustica e semplice da coltivare. E' adatta alla consociazione con gli olivi e la sua coltivazione offre possibilità di migliore sfruttamento dei terreni in zone collinari e non adatte ad altre colture.
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Il sambuco è una pianta legnosa che si trova in quasi tutta Europa, è presente in luoghi freschi e ai bordi di foreste per lo più decidue, con suoli umidi e ricchi indipendentemente dalla loro natura chimica. Il potenziale mercato dei prodotti di sambuco lo rende attraente per gli agricoltori di tutta Europa ed essendo possibile la consociazione con il bestiame in sistemi silvopastorali, la sua coltivazione potrebbe essere una buona soluzione per aumentare la redditività aziendale.
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L'alloro è una pianta legnosa diffusa nelle regioni mediterranee, che nella penisola iberica è presente principalmente nelle gole umide e ombrose delle regioni costiere, sia con clima mediterraneo, sia atlantico. L'allor è una pianta dalle grandi potenzialità che può essere inserita nei sistemi agroforestali.
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Il sambuco è una pianta legnosa che si trova in quasi tutta Europa, è presente in luoghi freschi e ai bordi di foreste per lo più decidue, con suoli umidi e ricchi indipendentemente dalla loro natura chimica. Il potenziale mercato dei prodotti di sambuco lo rende attraente per gli agricoltori di tutta Europa ed essendo possibile la consociazione con il bestiame in sistemi silvopastorali, la sua coltivazione potrebbe essere una buona soluzione per aumentare la redditività aziendale.