handle: 20.500.12079/7552
Il presente documento riassume gli aspetti rilevanti emersi durante la partecipazione ai lavori del WGB-40 del CTBTO, tenutosi a Vienna dal 18 Marzo al 5 Aprile 2013.
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handle: 20.500.12079/7645
Il presente documento offre un’analisi critica della strumentazione e dei sistemi di controllo di reattori al piombo già sviluppati o attualmente in fase di progettazione e sviluppo a livello internazionale. In particolare, al fine di integrare le non numerose informazioni a disposizione a causa del limitato numero di progetti in corso o alla confidenzialità dei dati per quelli in fase di sviluppo, ci si è avvalsi del supporto di simulazioni Montecarlo per evidenziare le principali caratteristiche e possibili problematiche della strumentazione di nocciolo. Lo studio è stato condotto in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza (Prof. Remetti) e rappresenta un passo preliminare ma ineludibile per lo sviluppo dei sistemi di strumentazione e controllo per reattori al piombo liquido. Sulla base dei risultati fin qui ottenuti si propone infatti di approfondire nelle annualità successive alcune problematiche sia attraverso l’ausilio di simulazioni sia attraverso l’approccio sperimentale, la cui soluzione risulta fondamentale per procedere nel progetto del reattore.
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handle: 20.500.12079/6832
Il Laboratorio Diagnostiche e Metrologia (DIM) del Dipartimento FSN-TECFIS dell’ENEA ha, tra i suoi obiettivi, lo sviluppo di strumentazioni spettroscopiche per la diagnostica precoce e non distruttiva nonché la sua applicazione in numerosi campi quali agroalimentare, sicurezza ed ambiente. Nell’ambito della Infrastruttura Europea sul Food (METROFOOD) coordinata da ENEA BIOAG del Dipartimento SSPT l’utilizzo delle metodologie sviluppate possono contribuire ad una diagnostica sinergica in quanto si affianca al portfolio di strumentazione già prevista nel progetto. Le misure sono state eseguite su campioni di riso e tessuto di ostrica forniti dal progetto ma che possono essere sviluppate per applicazioni industriali I risultati ottenuti incoraggiano e confermano l’utilizzo delle tecniche spettroscopiche utilizzate, in quanto si sono dimostrate versatili ed utili per la diagnostica e la caratterizzazione non distruttiva dei prodotti studiati. Si propone anche lo sviluppo di strumenti dedicati al controllo della filiera agro-alimentare, in funzione della necessità e della matrice da analizzare. The development of innovative instruments for early and non-destructive detection in agro-food field is one of the objectives for Diagnostics and Metrology Laboratory (DIM) of the FSN TECFIS Department of ENEA. In the framework of the European Infrastructure for promoting METROlogy in FOOD and nutrition (METROFOOD) lead by ENEA BIOAG -SSPT Department, the physics technologies can be useful tools, together with the portfolio instrumentation already available in the project, for a more comprehensive monitoring of food quality. The results obtained on Rice and Oyster, provided by the project, encourage and confirm the advantageous use of that technologies, for their adaptability and, mainly, for their peculiarities of early and non- destructive detection. The development of specific tools for the quality control in the agro-food chain is also proposed.
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handle: 20.500.12079/8052
Il Nucleare Forense è una delle colonne portanti nell’architettura della “Nuclear Security”, come risposta ad atti criminali e traffici illeciti che coinvolgano materiali nucleari o altri materiali radioattivi. Nell’ambito di tale tematica e coerentemente al tema A 2.2, ENEA ha partecipato ad un esercizio internazionale indetto dalla comunità forense con lo scopo di aiutare lo sviluppo di competenze nazionali. Il “GALAXY SERPENT” è un insieme di esercizi internazionali virtuali web-based, focalizzati sullo sviluppo di librerie forensi nucleari nazionali (NNFLs). Il fine è incrementare la consapevolezza nazionale riguardo le sfide tecniche associate con lo sviluppo di una NNFL e come essa possa costituire un valido supporto per le investigazioni di crimini e/o attività illecite che coinvolgano materiali nucleari o radioattivi. In questo particolare caso, il “GALAXY SERPENT EXERCISE v.3”, è stato dedicato ad un particolare materiale radioattivo, il concentrato d’Uranio. L’esercizio in questione è stato strutturato in due fasi. La prima fase (Phase 1) è consisitita nello sviluppo di una componente della NNFL, dedicata a matrici geologiche contenenti concentrato d’Uranio, a partire dal database fornito. La seconda fase (Phase 2), il cui obiettivo è stato la verifica dell’efficacia e l’utilizzo della libreria sviluppata in un contesto semplificato di analisi forense simulata, è stata incentrata sullo scenario virtuale dell’ipotetica intercettazione di campioni geologici radioattivi, con lo scopo di verificare l’eventuale corrispondenza con i materiali radioattivi contenuti nella NNFL.
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handle: 20.500.12079/7839
Dopo l’attività di revisione critica del progetto di nocciolo di ALFRED e l’individuazione di soluzioni atte a superare le criticità, effettuate nell’ambito del precedente piano annuale di realizzazione, si è provveduto a integrare ed armonizzare tutte le soluzioni in una nuova configurazione di nocciolo, quindi a caratterizzare quest’ultima da un punto di vista neutronico. I risultati così ottenuti sono quindi stati utilizzati per una successiva fase preliminare di verifica, evidenziando come la nuova configurazione, rispettando tutti i vincoli termoidraulici e di stabilità dinamica, possa essere assunta come nuovo riferimento per il nocciolo di ALFRED.
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handle: 20.500.12079/6262
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handle: 20.500.12079/8085
Relativamente alla caratterizzazione sperimentazione dei generatori di vapore, uno dei principali problemi di sicurezza del progetto di reattore nucleare refrigerato a metallo liquido è la rottura dei tubi del generatore di vapore. Infatti, tale evento può implicare la propagazione di un’onda di pressione nel vessel principale che può causare, direttamente o indirettamente, il danneggiamento di strutture interne al vessel del primario. In caso di grandi o piccole perdite, il vapore rilasciato dal secondario del reattore, a pressione più elevata, può essere trascinato dal flusso principale verso l’ingresso del core, causando inserzioni di reattività. Un altro aspetto rilevante è il fatto che tale evento potrebbe avere un impatto sul sistema di controllo della chimica del refrigerante primario, compromettendone l’affidabilità ed il buon funzionamento. Lo sviluppo di un sistema capace di identificare in tempo la presenza di una piccola rottura nel tubo del generatore di vapore potrebbe essere utilizzata per prevenire il degradare della piccola perdita in SGTR: quindi diminuire la probabilità di quello che è, ad oggi, considerato l’incidente di riferimento per la sicurezza del reattore LFR. Nell’ambito dell’attività PAR 2018 in sinergia con il progetto europeo MAXSIMA, sono stati effettuati test sperimentali per caratterizzare il rilascio attraverso tipiche cricche che possono verificarsi nei tubi pressurizzati di un generatore di vapore, e correlare il tasso di rilascio a segnali rilevati da microfoni, accelerometri ed emettitori acustici.
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handle: 20.500.12079/8107
Il documento riporta la procedura tecnica finalizzata a definire responsabilità e modalità operative per le attività di caratterizzazione radiologica dei materiali derivanti dalle operazioni di disattivazione del Reattore RB3, sito presso il C.R. ENEA Montecuccolino. La caratterizzazione è finalizzata alla verifica delle condizioni di rilascio e allontanamento dei suddetti materiali. Il Metodo di Prova previsto nella procedura, descrive i criteri, le modalità di applicazione e la metodica di caratterizzazione degli elementi chimici in campioni liquidi o solidi in generale, previa adeguata preparazione del campione quale mineralizzazione acida o a microonde.
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Il presente documento offre un’analisi critica della strumentazione e dei sistemi di controllo di reattori al piombo già sviluppati o attualmente in fase di progettazione e sviluppo a livello internazionale. In particolare, al fine di integrare le non numerose informazioni a disposizione a causa del limitato numero di progetti in corso o alla confidenzialità dei dati per quelli in fase di sviluppo, ci si è avvalsi del supporto di simulazioni Montecarlo per evidenziare le principali caratteristiche e possibili problematiche della strumentazione di nocciolo. Lo studio è stato condotto in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza (Prof. Remetti) e rappresenta un passo preliminare ma ineludibile per lo sviluppo dei sistemi di strumentazione e controllo per reattori al piombo liquido. Sulla base dei risultati fin qui ottenuti si propone infatti di approfondire nelle annualità successive alcune problematiche sia attraverso l’ausilio di simulazioni sia attraverso l’approccio sperimentale, la cui soluzione risulta fondamentale per procedere nel progetto del reattore.
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Il Laboratorio Diagnostiche e Metrologia (DIM) del Dipartimento FSN-TECFIS dell’ENEA ha, tra i suoi obiettivi, lo sviluppo di strumentazioni spettroscopiche per la diagnostica precoce e non distruttiva nonché la sua applicazione in numerosi campi quali agroalimentare, sicurezza ed ambiente. Nell’ambito della Infrastruttura Europea sul Food (METROFOOD) coordinata da ENEA BIOAG del Dipartimento SSPT l’utilizzo delle metodologie sviluppate possono contribuire ad una diagnostica sinergica in quanto si affianca al portfolio di strumentazione già prevista nel progetto. Le misure sono state eseguite su campioni di riso e tessuto di ostrica forniti dal progetto ma che possono essere sviluppate per applicazioni industriali I risultati ottenuti incoraggiano e confermano l’utilizzo delle tecniche spettroscopiche utilizzate, in quanto si sono dimostrate versatili ed utili per la diagnostica e la caratterizzazione non distruttiva dei prodotti studiati. Si propone anche lo sviluppo di strumenti dedicati al controllo della filiera agro-alimentare, in funzione della necessità e della matrice da analizzare. The development of innovative instruments for early and non-destructive detection in agro-food field is one of the objectives for Diagnostics and Metrology Laboratory (DIM) of the FSN TECFIS Department of ENEA. In the framework of the European Infrastructure for promoting METROlogy in FOOD and nutrition (METROFOOD) lead by ENEA BIOAG -SSPT Department, the physics technologies can be useful tools, together with the portfolio instrumentation already available in the project, for a more comprehensive monitoring of food quality. The results obtained on Rice and Oyster, provided by the project, encourage and confirm the advantageous use of that technologies, for their adaptability and, mainly, for their peculiarities of early and non- destructive detection. The development of specific tools for the quality control in the agro-food chain is also proposed.
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Il Nucleare Forense è una delle colonne portanti nell’architettura della “Nuclear Security”, come risposta ad atti criminali e traffici illeciti che coinvolgano materiali nucleari o altri materiali radioattivi. Nell’ambito di tale tematica e coerentemente al tema A 2.2, ENEA ha partecipato ad un esercizio internazionale indetto dalla comunità forense con lo scopo di aiutare lo sviluppo di competenze nazionali. Il “GALAXY SERPENT” è un insieme di esercizi internazionali virtuali web-based, focalizzati sullo sviluppo di librerie forensi nucleari nazionali (NNFLs). Il fine è incrementare la consapevolezza nazionale riguardo le sfide tecniche associate con lo sviluppo di una NNFL e come essa possa costituire un valido supporto per le investigazioni di crimini e/o attività illecite che coinvolgano materiali nucleari o radioattivi. In questo particolare caso, il “GALAXY SERPENT EXERCISE v.3”, è stato dedicato ad un particolare materiale radioattivo, il concentrato d’Uranio. L’esercizio in questione è stato strutturato in due fasi. La prima fase (Phase 1) è consisitita nello sviluppo di una componente della NNFL, dedicata a matrici geologiche contenenti concentrato d’Uranio, a partire dal database fornito. La seconda fase (Phase 2), il cui obiettivo è stato la verifica dell’efficacia e l’utilizzo della libreria sviluppata in un contesto semplificato di analisi forense simulata, è stata incentrata sullo scenario virtuale dell’ipotetica intercettazione di campioni geologici radioattivi, con lo scopo di verificare l’eventuale corrispondenza con i materiali radioattivi contenuti nella NNFL.
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